martedì 23 ottobre 2012

OLEOLITO


L' oleolito non è altro che il risultato di una macerazione di una o più piante in un olio vegetale, la maggior parte dei composti presenti nelle piante è liposolubile , quindi estraibili con l'olio .
I rimanenti composti si possono estrarre con alcool etilico (soluzioni idro-alcoliche) .
Gli oleoliti sono ottimi per catturare tutte quelle sostanze che la natura può offrirci. Ideali come oli da massaggio o come ingredienti per unguenti e creme corpo e viso.

LA SCELTA DELL'OLIO:
Spesso ci si chiede quale olio vegetale sia più indicato per fare un oleolito.
La scelta è abbastanza soggettiva, in quanto si possono usare tutti gli oli vegetali .

CHE DROGA SI USA
La scelta della pianta (droga) è fondamentale per fare un buon oleolito.
Spesso si tende ad usare la pianta secca in quanto si risolve il problema dell'acqua , presente naturalmente nelle piante fresche, che tende a dar problemi di conservazione dell'olio, facendolo irrancidire .
Ci sono casi però in cui è necessario usare piante fresche (vedi oleolito di Iperico, Melissa e Arnica)
Prima di usare una pianta è bene documentarsi, sia per conoscere le varie proprietà, sia per sapere se ci sono eventuali problemi di utilizzo a livello topico (es: l'olio di arnica non dovrebbe essere usato su pelli sensibili)

COME SI PREPARA
L’esperienza mi consiglia soprattutto per gli oleoliti a freddo, di riempire un contenitore di vetro con tappo, (piccolo o grande a seconda delle esigenze personali), in 5 parti, la prima parte si riempie di erbe, poi si aggiunge fino alla quarta parte olio di oliva extravergine di almeno un anno dal raccolto, l’ultima parte si lascia vuota. Questa parte vuota, servirà per agitare le piante durante il loro periodo di infusione.

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