domenica 7 dicembre 2014

La pompa ad Ariete o L’ARIETE IDRAULICO

Ma che cos'è, funziona vieni?

La macchina idraulica fu inventata da orologiaio svizzero delle Nazioni Unite Nel 1772; Montgolfier la perfezionò, automatizzandola, Nel 1796.



E' una pompa idraulica, che non usa alcun motore, di quelli tradizionalmente abituati a vedere funzionare oggi. A dir la verità chi la fa funzionare c’è: è la stessa energia che si ha in una tubazione dove scorre l’acqua. Vi sarà capitato di chiudere repentinamente il tubo con cui innaffiavate il giardino e sentire un rumore sordo: è il contraccolpo, la contropressione che si viene ad esercitare, in una qualsiasi conduttura dove c’è acqua che scorre; è lo stesso fenomeno che in maniera molto più evidente, si manifesta nelle centrali idroelettriche alimentate da condotte forzate, dove è installato un pozzo verticale allacciato ad una vasca di espansione, per una altezza superiore alle stesse condutture idrauliche. Questo fenomeno si chiama “colpo d’ariete”, anche per rendere evidente l’energia in gioco.

Il nostro progetto idraulico utilizza questo fenomeno, per pompare acqua a diverse altezze, in base a come viene realizzato.

Un piccolo dislivello di un fiume, di un ruscello, alimenta la tubazione di mandata, che per fornire una maggiore spinta, dovrà essere discretamente lunga e con un diametro convenientemente elevato. L’acqua acquisterà così, una discreta quantità di energia di movimento, sufficiente a chiudere automaticamente una valvola di scarico a fine tubazione, provocando il “colpo d’ariete”. Prima dello scarico, una derivazione permette allacciamento della linea di mandata, tramite una valvola di ritenuta. La contropressione attiverà l’apertura di questo dispositivo idraulico, facendo salire una certa quantità d’acqua. Il suo intervento, favorirà anche una diminuzione di pressione nella mandata, riattivando la valvola di scarico, che grazie alla molla si aprirà di nuovo, facendo di nuovo scorrere il flusso e quindi ricominciando il ciclo. Al fine di fornire una portata d’acqua sollevata, costante, non pulsante, si inserisce dopo la valvola di ritenuta, un vaso d’espansione che ha, appunto, il compito di livellare la portata.

L’ariete idraulico è costruttivamente una macchina semplicissima, dove i soli due organi in movimento sono le valvole. Per questo, il suo rendimento è piuttosto elevato e va dal 60 all’80%.

Esso viene utilizzato in presenza di corsi d’acqua (dal momento che una parte se ne perde per farlo funzionare), per pompare discrete quantità di fluido limpido, sia per uso domestico che industriale. Può funzionare ininterrottamente per anni senza richiedere alcuna manutenzione, se non quella del controllo del filtro della presa e delle guarnizioni di gomma delle valvole.







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